Nonostante le numerose pressioni esercitate dallo Snals a livello ministeriale perchè tutti i posti resi vacanti dal personale della scuola collocati in quiescenza con i requisiti della c.d. “Quota 100” il MIUR ritiene di non poter considerare tali posti ai fini della mobilità in quanto l’INPS non garantisce la “lavorazione” degli stessi in tempi utili all’ inserimento in piattaforma. Tale ritardo pregiudica i diritti e le aspettative di quanti aspirano ad una stabilizzazione tramite la mobilità. Per tali motivi lo Snals- Confsal ha presentato all’INPS la diffida che si riporta di seguito.
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