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Snals - Segreteria Provinciale Milano

SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA

Negoziato contratto mobilità

Si è svolto lo scorso 13 dicembre 2018 al MIUR un ulteriore incontro riguardante la mobilità per il triennio 2019/20 – 2021/22.

I temi su cui faticosamente si è raggiunta  l’intesa con l’Amministrazione sono:

SOSTEGNO: per i trasferimenti da posto di sostegno a posto comune non sarà introdotta  alcuna limitazione delle possibilità di movimento. Grazie alla ferma opposizione dello Snals l’Amministrazione ha ritirato la proposta che prevedeva il trasferimento, con aliquote bloccate,  da posto di sostegno a posto comune.

LICEI MUSICALI: si è cerca di condividere un testo che contemperi le esigenze di stabilizzazione dei docenti utilizzati con quelle della continuità didattica, prendendo in considerazione anche le aspettative dei docenti che intendono partecipare alle ordinarie operazioni di mobilità, non praticabili per due anni. Il testo definitivo sarà steso nel prossimo incontro. Per il momento si è deciso che le domande di trasferimento per i Licei musicali, limitatamente all’anno scolastico 2019/20, dovranno essere in formato cartaceo e andranno presentate presso gli Uffici Scolastici Provinciali in periodo antecedente a quello fissato per la presentazione delle altre domande di mobilità.

FASI DELLE OPERAZIONI: movimenti in ambito comunale, in ambito provinciale, tra province diverse e mobilità professionale. Vi sarà un’unica data di pubblicazione per tutti i movimenti. Prima delle operazioni di mobilità il Sistema Informatico provvederà ad attribuire una titolarità su scuola a tutti i docenti oggi titolari di ambito e in servizio con incarico triennale.

Per favorire  il rientro dei docenti, penalizzati dalla legge 107/15,  nelle province di residenza è stato stabilito di destinare il 50% alla mobilità, alle immissioni in ruolo andrà l’altro 50%.

Per il personale Ata vi sono stati piccoli aggiustamenti rispetto al testo dello scorso anno, cercando, in particolar modo, di rendere omogeneo il sistema delle precedenze a quello del personale docente.

Nel corso dell’incontro l’Amministrazione ha comunicato che le domande di partecipazione al concorso straordinario  sono state 42.708. Poiché era consentito partecipare a più procedure concorsuali, le istanze complessivamente prodotte sono 48.472 e il 37,25% delle domande è stato presentato da insegnanti già di ruolo.

Le domande di cessazione dal servizio pervenute al SIDI sono state: 15.190 del personale docente, 4.448 del personale ATA, 34 del personale educativo, 131 dei docenti IRC. A questi dati deve essere aggiunto quello concernente i collocamenti in pensione d’ufficio, che l’anno scorso hanno riguardato circa 5.000 docenti.

La prosecuzione del negoziato sulla mobilità è si svolgerà giovedì prossimo, 20 dicembre.