Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’11 giugno una circolare che disciplina in modo dettagliato le modalità di adesione al Fondo di previdenza complementare Espero per il personale scolastico e AFAM.
Il documento introduce la possibilità di iscrizione tramite silenzio-assenso per i lavoratori assunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2019.
Il dirigente scolastico, al momento della firma del contratto, è obbligato a consegnare un’informativa scritta sulle modalità di adesione, specificando anche la procedura del silenzio-assenso.
Da quel momento, il dipendente dispone di nove mesi per comunicare la volontà di non aderire, utilizzando la funzione dedicata nel portale POLIS. In assenza di comunicazione entro i termini, l’iscrizione al Fondo avviene automaticamente: l’1% dello stipendio viene destinato a Espero, a cui si aggiunge l’1% a carico dello Stato e il conferimento del TFR.
Dopo l’iscrizione automatica, il lavoratore ha ulteriori 30 giorni per esercitare il diritto di recesso, esclusivamente tramite l’area personale del Fondo Espero, accedendo con SPID e inviando la documentazione di revoca.
Rinuncia e recesso: come esercitare i propri diritti
La rinuncia all’adesione tramite silenzio-assenso deve essere formalizzata entro nove mesi dalla ricezione dell’informativa, utilizzando la funzione specifica su POLIS. Tuttavia, la funzione può risultare non attiva se la scuola non ha ancora registrato la presa visione dell’informativa da parte del dipendente nel sistema SIDI.
In caso di iscrizione automatica per mancata comunicazione, resta la possibilità di recedere entro 30 giorni, accedendo al portale Espero con SPID e trasmettendo la modulistica richiesta. La procedura di adesione esplicita, invece, è sempre disponibile tramite il sito NoiPA nella sezione “Previdenza complementare”.
La circolare chiarisce che il silenzio-assenso non si applica ai lavoratori già di ruolo prima del 2019, anche se successivamente hanno ottenuto un nuovo incarico tramite concorso: per questi, eventuali informative inviate dalle scuole non hanno valore vincolante e possono essere ignorate o rifiutate tramite POLIS.
Ruoli e adempimenti di scuole, amministrazione e Fondo Espero
La circolare ministeriale definisce con precisione gli adempimenti a carico dei diversi soggetti coinvolti. Le scuole devono fornire l’informativa scritta sulle modalità di adesione al Fondo Espero a tutti i neoassunti a tempo indeterminato e al personale già assunto dal 2019 in poi, registrando su SIDI la data di consegna e presa visione. L’amministrazione scolastica centrale è responsabile della gestione e trasmissione dei dati anagrafici dei lavoratori al Fondo Espero.
Il Fondo Espero, infine, comunica l’avvenuta adesione anche in caso di silenzio-assenso e garantisce la possibilità di recesso, illustrando le modalità operative.
La circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prot. n. 133215 dell’11 giugno 2025, riguarda le modalità di adesione al Fondo Espero, il fondo pensione complementare per il personale della scuola, attraverso il meccanismo del silenzio-assenso. Questa procedura, prevista dall’accordo ARAN-sindacati del 16 novembre 2023, si applica ai dipendenti a tempo indeterminato con decorrenza economica successiva al 1° gennaio 2019.
In sintesi, le principali novità riguardano:
- Silenzio-assenso:Chi rientra nella platea interessata e non manifesta la volontà di non aderire entro il termine stabilito, sarà automaticamente iscritto al Fondo Espero.
- Termine per la decisione:I dipendenti avranno 9 mesi dalla ricezione dell’informativa per esprimere la loro scelta tramite un’apposita istanza online nell’area POLIS.
- Informativa:Il personale riceverà un’informativa sulle modalità di adesione e sul trattamento dei dati personali, che dovrà essere firmata per ricevuta.
- Adempimenti per le scuole:Le scuole devono fornire l’informativa, registrare la data di consegna e far firmare l’avvenuta informazione.
- Adempimenti per il personale:Il personale deve consultare la documentazione, firmare per ricevuta l’informativa e, in caso di non adesione, presentare l’istanza di diniego tramite POLIS.
In dettaglio:
La circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito n. 133215 dell’11 giugno 2025 specifica le modalità di adesione al Fondo Espero, il fondo pensione complementare per il personale della scuola. L’accordo tra ARAN e sindacati del 16 novembre 2023 introduce il meccanismo del silenzio-assenso, per cui il personale interessato, se non si esprime entro il termine, sarà iscritto automaticamente al fondo.
Chi è interessato:
La circolare riguarda il personale della scuola assunto con contratto a tempo indeterminato con decorrenza economica successiva al 1° gennaio 2019.
Cosa devono fare le scuole:
- Le scuole devono fornire l’informativa sulle modalità di adesione al Fondo Espero e sul trattamento dei dati personali.
- L’informativa deve essere consegnata al personale interessato, con la registrazione della data di consegna e della presa visione, e con la firma per avvenuta informazione.
- Le scuole devono inserire tempestivamente a SIDI la data di consegna e di presa visione dell’informativa.
Cosa deve fare il personale:
- Il personale deve consultare l’informativa e le relative istruzioni.
- Il personale deve firmare l’informativa per ricevuta e restituirla alla scuola (anche in formato digitale).
- Entro 9 mesi dalla ricezione dell’informativa, il personale che non vuole aderire al fondo deve presentare l’istanza di diniego nell’area POLIS.
- Il mancato esercizio di questa opzione entro il termine previsto comporta l’automatica iscrizione al fondo.
In sintesi, si tratta di un cambio di modalità di adesione al fondo pensione Espero, che prevede il silenzio-assenso per il personale interessato. Le scuole e il personale sono tenuti ad adempiere alle nuove procedure per garantire una corretta gestione dell’adesione al fondo.
