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Snals - Segreteria Provinciale Milano

SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA

VALDITARA: CAMBIO I CONCORSI MA NON TOCCO L’ORGANICO DEI PROF.

Linee programmatiche: riforma su modello tedesco degli Its, rilancio dello sport, centralità alle materie Stem, obbligo formativo come diritto ma anche dovere senza percezione di Reddito

«Mi impegnerò insieme ai colleghi di governo perchè anche in presenza della crescente denatalità, la dotazione organica dei docenti possa rimanere invariata nei prossimi anni». Audito dalle commissioni riunite di Camera e Senato, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a fronte dei dati e delle proiezioni circolate in questi giorni sui drammatici tassi di denatanalità e il conseguente calo della popolazione scolastica, quantificato in 1,4 milioni di alunni e 600 istituti in meno in 10 anni, rassicura il mondo della scuola.

Risorse e reclutamento prof

«In questo orizzonte temporale, le risorse che si libereranno dovranno consentire di recuperare spazi di efficienza e flessibilità per la riduzione della dispersione scolastica, l’istruzione degli adulti, interventi su situazioni di disagio», ha affermato annunciando al contempo che il suo governo modificherà il reclutamento dei docenti al fine di apportare «migliorie» nel sistema concorsuale. «È mia volontà – ha detto – fare del reclutamento il motore per la valorizzazione disciplinare, professionale e culturale della professione docente e, con essa, dell’intera comunità educante. Ritengo a questi fini che l’attuale quadro normativo concorsuale necessiti di alcune migliorie, anche in relazione alla riduzione del precariato e ai percorsi transitori necessari al suo riassorbimento». Quale sia l’esatta formula che ha in mente, Valditara ancora non l’ha specificato ma anche l’audizione di oggi è stata occasione per il ministro per ribadire la centralità del merito, non solo per quanto riguarda il percorso degli studenti ma anche quello del personale docente.

Intanto sui precari, annuncia di lavorare a una fase transitoria: «L’obiettivo che mi prefiggo – ha spiegato – è preciso: realizzare un quadro transitorio e a regime in grado di garantire la qualità del profilo docente e di attrarre quanti vogliano affacciarsi alla professione docente al termine del percorso di studi». Enunciando le sue linee programmatiche, Valditara è tornato anche sull’assetto futuro che vuole conferire alla scuola italiana: riforma su modello tedesco degli Its, rilancio dello sport, centralità alle materie Stem, obbligo formativo come diritto ma anche dovere senza percezione di Reddito.

da Il Sole 24 Ore 1 dicembre 2022