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Snals - Segreteria Provinciale Milano

SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA

SUPPLENZE E ALGORITMO

MERCOLEDÌ RIUNIONE URGENTE TRA MINISTERO E SINDACATI

Le immissioni in ruolo e le supplenze del personale docente proseguono a ritmi lenti e con sequele di errori, caratterizzati da nomine sbagliate, candidati scavalcati o destinati in sedi lontanissimi dall’ennesimo algoritmo “impazzito”.

E’ partita anche una petizione per tornare alle convocazioni dei supplenti in presenza.

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Le segreterie provinciali di Palermo dei sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua, Snals  Confsal e FGU GIlda Unams lanciano una petizione in favore dei precari storici penalizzati dall’algoritmo che regola le supplenze da Gae e Gps.

Docenti precari storici  -scrivono i sindacati promotori della petizione – non ricevono l’incarico di supplenza per aver compilato la domanda “al buio” senza conoscere le disponibilità in pieno agosto, senza avere la possibilità di ripetere la scelta al secondo turno conoscendo le disponibilità note.

Alcune sedi, non disponibili al primo turno e magari espresse dai docenti, si trovano disponibili adesso ma molti docenti sono già stati considerati rinunciatari per non aver espresso, per esempio, gli spezzoni in prima battuta e quindi non vengono più considerati possibili destinatari di incarichi di supplenza.

È un sistema iniquo e non funzionale, che calpesta la dignità dei precari della scuola, che ormai non riescono nemmeno a comprendere gli esiti delle pubblicazioni e non accettano l’annullamento di fatto delle fasce delle graduatorie a causa dell’assegnazione unica dei posti che vengono assegnati ai riservisti al di là, appunto, della fascia di appartenenza e anche del titolo nel caso dei posti di sostegno.

Se questo sistema genera tanta disapprovazione è meglio tornare alle convocazioni in presenza, oppure garantire più tempo per compilare le domande, garantire la conoscenza delle disponibilità prima della scelta, far ripetere la scelta delle sedi ad ogni turno di convocazione, conoscendo, appunto, le disponibilità, rispettare le fasce ( GAE, GPS I fascia, II fascia, incrociate)per ogni convocazione e passare alle altre dopo l’esaurimento della precedente e quindi chiarire prima la consistenza del contingente delle riserve per fascia di competenza.

Solo così si potrà ripristinare un po’ di serenità per tantissimi docenti precari, che da anni insegnano nella scuola dello stato italiano, garantendo la stabilità del sistema.