I fatti
Al termine della prima media, uno studente di una scuola di Scandiano, come riferisce l’Ansa, è stato bocciato per le numerose insufficienze riportate.
La non ammissione è stata ribaltata in seguito ad un ricorso dei genitori dello studente, ma la vicenda è proseguita ed il TAR ha dato ragione al consiglio di classe, sostenendo che il ragazzo presentava carenze scolastiche a causa dei voti riportati durante l’anno.
I genitori, allora, si sono rivolti al Consiglio di Stato.
La decisione
Il Consiglio di Stato, ribaltando la sentenza del TAR, ha disposto la promozione dello studente, nonostante le numerose insufficienze.
La decisione è stata motivata con il fatto che, ai fini della valutazione nel passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria di I grado, bisogna prendere in considerazione periodi più ampi.
Per gli studenti di prima media, dunque, la valutazione dell’andamento scolastico, stando alla decisione del CdS, va effettuata su base biennale.
da OrizzonteScuola.it – 28 ottobre 2018