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SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO LAVORATORI SCUOLA

2025/26: 48mila docenti (14mila sostegno), 10mila Ata e 347 dirigenti. 

Con il DPCM dell’8 agosto 2025, in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha autorizzato l’immissione in ruolo di 65.265 unità di personale scolastico per l’anno scolastico 2025/2026.

La misura, considerata uno degli interventi più significativi degli ultimi anni, riguarda diverse figure chiave: 347 dirigenti scolastici48.504 docenti (di cui 13.860 di sostegno), 44 unità di personale educativo6.022 insegnanti di religione cattolica e 10.348 unità di personale ATA.

Il decreto nasce a valle di una serie di passaggi tecnici condivisi tra Ministero dell’Istruzione e del Merito e Ministero dell’Economia e delle Finanze, con la Ragioneria generale dello Stato impegnata a verificare la sostenibilità di ogni contingente. Nelle note ministeriali viene evidenziato che le autorizzazioni non corrispondono alla totalità dei posti vacanti – oltre 53.000 per i docenti – ma a quelli realmente copribili sulla base delle disponibilità di candidati nelle varie graduatorie concorsuali e ad esaurimento.

Docenti e inclusione: boom di assunzioni per il sostegno

Il contingente più rilevante riguarda gli insegnanti di posto comune e sostegno: su quasi 49.000 assunzioni autorizzate, ben 13.860 sono destinate a garantire la copertura dei posti legati all’insegnamento degli alunni con disabilità. Una quota mai raggiunta prima, resa possibile dall’incremento dell’organico di diritto previsto dalla legge di bilancio 2025.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha definito questa misura “un passo fondamentale per garantire davvero il diritto allo studio”, sottolineando la volontà politica di rafforzare l’inclusione. Centrale anche l’assunzione di oltre 6.000 insegnanti di religione cattolica, il più ampio reclutamento degli ultimi vent’anni per questa categoria: l’ultima procedura concorsuale risale infatti al 2004. Le assunzioni avverranno tramite procedure ordinarie e straordinarie, con utilizzo di graduatorie ad esaurimento e graduatorie concorsuali, e saranno completate entro il 31 dicembre 2025.

Dirigenti, ATA ed educatori: equilibri e nuove risorse

Sul fronte della dirigenza, il decreto prevede 347 immissioni in ruolo di dirigenti scolastici, includendo anche le unità coinvolte nelle operazioni di trattenimento in servizio e una quota riservata ai candidati rimasti nelle graduatorie del concorso Campania 2011. Per il personale ATA – amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici – lo stanziamento è significativo: 10.348 assunzioni, con un piano che tiene conto delle cessazioni, dei rientri in servizio e degli accantonamenti previsti dalla legge di bilancio e dal nuovo CCNL 2019-2021, che ha introdotto un sistema di classificazione aggiornato per gli assistenti tecnici e i funzionari.

Alle 44 unità di personale educativo viene riconosciuta la stabilizzazione dei posti vacanti negli istituti educativi statali. La sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti ha definito l’intervento “una dimostrazione concreta della volontà del Governo di rilanciare il capitale umano della scuola, con particolare attenzione alla stabilità del sistema e alla continuità didattica”.

Fonte: Orizzonte Scuola